Acmi | Case history | Inventor e AutoCAD
News

CASE HISTORY: ACMI SPA

Una collaborazione che dura da 15 anni, durante i quali gli applicativi e i servizi QS hanno accompagnato e supportato l’azienda nel suo percorso di innovazione tecnica.

Eccellenza tutta italiana, ACMI è un’azienda specializzata nella produzione di linee di imbottigliamento e confezionamento all’avanguardia per i settori dell’alimentare e delle bevande. Nonostante la sua rilevanza a livello mondiale, il cuore dell’azienda – dove prendono forma i progetti delle sue macchine (palettizzatori, manigliatrici, avvolgitori, nastri trasportatori, fardellatrici e fine linea) – è rimasto in Italia, dove è nata e cresciuta anche la collaborazione con QS Infor.

Il responsabile IT, Daniele Carlotti, ricorda l’incontro con QS nel 2003. In quegli anni ACMI si trovava a dover abbandonare il vecchio CAD GBG e – dopo una breve transizione verso Think Design e un prematuro approccio al mondo 3D – trovò una stabile e funzionale soluzione con AutoCAD. Grazie al supporto di QS venne effettuata una conversione massiva dei disegni da GBG ad AutoCAD. 

Realtà molto attenta allo sviluppo tecnologico, ACMI si è sempre dovuta confrontare con grandi multinazionali: una sfida che ha condotto l’azienda ad adottare la progettazione in 3D.

A partire dal 2006 il nuovo reparto di ricerca e sviluppo, con a capo Giorgio Oppici, inizia a progettare ogni nuova macchina esclusivamente in 3D con Autodesk Inventor. «Attualmente i progetti 3D sono fondamentali: creiamo impianti complessi che sarebbero di difficile comprensione in 2D. Non solo, molte trattative vengono chiuse proprio grazie alle nostre presentazioni in 3D, attraverso le quali il cliente riesce a comprendere meglio la soluzione che proponiamo» spiega Oppici.

Un altro intervento fondamentale di QS è stato quello atto alla trasformazione dei disegni 3D in formato DWG e PDF.

Oggi l’ufficio produzione è in grado di attingere autonomamente al PDM, automatizzando l’invio della documentazione ai fornitori. L’integrazione con il gestionale AS400 permette inoltre di creare esportazioni di documenti personalizzate in base alle distinte da produrre e alle esigenze di ogni fornitore. In questo modo tutti i reparti dell’azienda sono in comunicazione tra loro e sono in grado di svolgere al meglio ciascuno le proprie funzioni.

Il direttore del reparto ricerca e sviluppo Giorgio Oppici: “QS ha avuto il merito di non essere un semplice fornitore, ma un collaboratore importante per mantenere efficienti e aggiornati quegli strumenti che sono indispensabili nel nostro entusiasmante percorso di innovazione tecnica. Le applicazioni che ci hanno messo a disposizione consentono di svolgere in modo semplice ed efficace tutto il processo di progettazione e danno un apporto concreto nella messa in produzione e nell’aggiornamento dei nostri dispositivi”.

Oggi ACMI vanta un portafoglio clienti che comprende veri e propri colossi del food & beverage, come Nestlé (San Pellegrino, Levissima, Perrier), Coca-Cola, Refresco, Pepsi, Ferrarelle, Danone e molti altri. «Rapportarsi con aziende così importanti – spiega Giorgio Oppici – richiede grande professionalità e competenza. Oggi possiamo affermare con orgoglio che i nostri dispositivi hanno cambiato il modo di fare palettizzazione nel mondo e le nostre idee hanno influenzato anche le grandi multinazionali del settore. 

 

Il software gioca un ruolo fondamentale nel lavoro di progettazione e sviluppo, perché deve supportarci nel trasferire la nostra competenza tecnica in progetti che diano origine macchine affidabili, sicure, con altissimi rendimenti e che rispondano perfettamente alle esigenze dei nostri clienti».

«Grazie ai nuovi strumenti e alla collaborazione con QS – prosegue Oppici – il tempo di realizzazione dei progetti è diminuito, dandoci così la possibilità di valutare diverse soluzioni e, successivamente, di concentrarci su quella ideale. In questi 15 anni di collaborazione, QS ha avuto il merito di non essere un semplice fornitore, ma un collaboratore importante per mantenere efficienti e aggiornati quegli strumenti che sono indispensabili nel nostro entusiasmante percorso di innovazione tecnica. Le applicazioni che ci hanno messo a disposizione consentono di svolgere in modo semplice ed efficace tutto il processo di progettazione e danno un apporto concreto nella messa in produzione e nell’aggiornamento dei nostri dispositivi».

Articoli correlati